Il progetto è basato sulla vena creativa di Mauro Prandini, il quale scrive i testi, le musiche e partecipa attivamente alla scelta stilistica del progetto.
Non è un cantastorie, ma piuttosto un canta-atmosfere. Ascoltando le canzoni ci si cala all'interno di parentesi di vita che appartengono all'artista, ma che hanno il pregio di poter essere condivise da molti. Il filo conduttore è riuscire a guardare la vita sempre con un sorriso, trovare una luce anche nelle situazioni più buie, gioire della fortuna quando arriva.
Le musiche sono state arrangiate da Matteo Rossetto e trovano corpo in due chitarre. La scelta acustica minimalista è dettata dalla volontà di porre la centralità sui testi. La magistralità degli arrangiamenti rende l'ascolto molto fruibile e mai ripetitivo. Si spazia da atmosfere country e western a paradigmi funky e pop.
Certo non si tratta di un disco dettato dalle regole discografiche o di mercato che rendono sempre di più i prodotti musicali piatti e senza anima.
Qui l'anima c'è, e si sente.